SINTROPIC WATER TURBINE

Il nostro sistema Nautilus, applicabile a Tutti i collettori di acque potabili (IN) e reflue (OUT), “purché pulite”: ovvero che non contengano e/o trasportino detriti che possano danneggiare le Parti Meccaniche, rappresenta il modello di come si possa produrre e sviluppare una macchina, adottando i Principi della Natura. Il Sistema/Macchina NON influisce sulla portata del collettore. Il “salto/prevalenza” è di 2÷3 metri (altezza della Macchina), mentre il dimensionamento/potenza, dipende dalla portata espressa in mc/h e conseguente produzione di Energia Elettrica attraverso il Generatore che sarà accoppiato meccanicamente alla Turbina. Nel layout il principio di funzionamento della Turbina Nautilus, che s’ispira ai concetti dell’Implosione, introdotti da Viktor Schauberger nel secolo scorso. Per quanto alla manutenzione, un “Circuito By-pass” (non mostrato nel disegno), consentirà la deviazione dell’acqua, escludendo la Turbina. Il Generatore/Alternatore: Asincrono o Sincrono, piuttosto che a Magneti Permanenti e relativo Inverter, sarà scelto in base al Progetto Tecnico.
Nell'immagine a lato uno dei prototipi sperimentati.
N.B. Il trasporto della Corrente Elettrica, comporta perdite medie superiori al 35%. Poiché alcuno conosce l’Origine e la Struttura dell’Energia Elettrica, sappiamo di certo che tale “energia” NON può essere stoccata alla stregua di un combustibile solido, liquido o gassoso. Le Batterie, impropriamente definite “Accumulatori”, funzionano secondo Leggi Chimiche e non Fisiche: quando l’elettrolita si esaurisce o il Catodo si ionizza, smette di funzionare: la produzione industriale di batterie, comporta l’utilizzo massivo di Componenti Minerali e Soluzioni chimiche producendo di fatto, un ulteriore danno ambientale le cui dimensioni non sono quantificabili e neppure rientrano nelle diverse voci dei diversi protocolli di "Salute Ambientale": qualcosa di enormemente più grave del cosiddetto “inquinamento radioattivo”, ancora tutto da dimostrare... Galen Winsor docet.

Nella rappresentazione grafica, il sistema di funzionamento: l'acqua del "Circuito/Condotta", non perde Pressione poiché la Turbina, non oppone alcuna resistenza fisico/meccanica, esattamente come il vento, quando attraversato da un'ala d'aereo o una vela per la navigazione di bolina, poiché il "Sistema" NON sfrutta "la caduta di potenziale" come normalmente avviene in una condota forzata. Un "rallentamento" del flusso, si avrà solamente all'avvio del "sistema-macchina": giusto il tempo necessario per portare in risonanza la Turbina. Alla Turbina è accoppiato un generatore/alternatore di corrente AC, sia esso mono o trifase, adeguatamente dimensionato per gli scopi.
N.B. La "scienza moderna", relativamente al calcolo sul Rendimento di un Sistema o Macchina, si basa "sull'assunto ideologico” e interpretazione della 2° legge sulla Conservazione dell’Energia postulata da Lord Kelvin nell’800’, anzi nota come Termodinamica, secondo cui NON è possibile ottenere più Energia di quella Immessa in un circuito. Sul punto scientifico, tale postulato è PERFETTAMENTE CORRETTO, ma solo con riferimento al CIRCUITO CHIUSO del MOTORE A VAPORE (Termo-Dinamico), mentre proprio NON si applica per i CIRCUITI APERTI o DIVERSI. Nei fatti, “tali e diverse tecniche energetiche”, furono ampiamente dimostrate e brevettate sin dalla fine dell’800’, a cominciare dal Sistema Radiante di Tesla 1901; il sistema di Clemente Figuera 1902; il sistema Viktor Schauberger 1938; il sistema Edward Leedskalnin 1951; il sistema Bruce De Palma 1996… Tutti codesti Illustri e misconosciuti Personaggi, sono riusciti nell’intento senza la cosiddetta “matematica di base”, tanto cara ai Fisici Teorici, peraltro ampiamente smentita sin dagli esordi da molti Studiosi di tutto il mondo e anche dal Prof. Ing. Marco Todeschini (Bergamo 1899 – 1988).
Poiché non è mia intenzione "aprire una polemica" con chi continua a postulare l'esistenza di Particelle Atomiche e Su-Atomiche, per altro INDIMOSTRATE, mi limito a rappresentare il lavoro svolto. Semmai "qualcuno" fosse interessato alle Soluzioni/Invenzioni presentate, non dovrà far altro che presentarsi fornendo le dovute credenziali, per ricevere la più ampia soddisfazione sui punti di domanda.