OBITECH ONE

LAYOUT OBI

Il progetto OBITECH ONE è il frutto tecnologico di oltre quindici anni di ricerche, studi e sperimentazioni, condotte nel campo dell’energia da FER (Fonti Energia Rinnovabili). La ricerca, non si è limitata a sondare processi chimico fisici noti come la piroscissione, ma ha esplorato anche gli effetti poco noti, delle "onde stazionarie”, cui la “materia” reagisce secondo “principi” poco noti alla letteratura scientifica “ordinaria”.

Il “sistema” si basa su flussi termodinamici indotti dalla particolare composizione meccanica che qui viene descritta “schematicamente”. Il rendimento termodinamico atteso sarebbe ≥ 42% ottenuto attraverso "particolari accorgimenti" che riducono le perdite di energia. Il maggiore rendimento è imputabile al combustibile: si brucia Syngas e non Biomassa. A questo apparato è possibile connettere un circuito ORC a fluido organico (R507) che a differenza del vapore saturo, non assorbe la potenza termica generata, contribuendo a raggiungere rendimenti COP (coefficient of performance) stimabili in prossimità di 1.  Tuttavia e sino a quando non verranno concluse le sperimentazioni, tale risultato deve essere considerato come teorico, poiché un conto è la simulazione su modelli matematici, altro conto è la pratica reale.

Questa serie di ricerche e sperimentazioni, hanno condotto alla progettazione di un “nuovo” circuito ORC in fase di collaudo. Oggi siamo concentrati alla realizzazione della macchina OBITECH, per la produzione di energia Termica per uso domestico, attraverso un particolare “bruciatore-pirolitico”, alimentato a biomassa naturale, in precedenza ridotta nella forma di pellet, seguendo la linea della continuità nella ricerca di sistemi e impianti di micro cogenerazione a basso impatto ambientale. L’iniziativa è volta alla fabbricazione d’innovativi macchinari per la produzione di energia Termica da biomasse naturali (in precedenza trasformate in pellet) di capacità comprese tra 5 e 20 Kw dotati dei requisiti minimi indicati nella direttiva 2009/28/CE del 23/04/2009 che saranno destinati alle imprese agricole e/o abitazioni rurali e dove possibile, abitazioni civili ordinarie. Il sistema OBITECH non prevede l’impiego di forni a tenuta stagna (gasogeni), ma elevati livelli di rendimento energetico stimati al +80% rispetto allo stato dell’arte.​ 

 

 

Le principali caratteristiche dei sistemi OBITECH possono essere sintetizzate come di seguito: 

A . Adozione del processo di pirolisi o piroscissione della biomassa, ottenuta mediante processo di decomposizione termochimica di materiali organici, con l’applicazione di calore in assenza di agenti ossidanti, per la produzione di Syngas;

B . Utilizzo di circuiti "simil" Scrubber/Demister per la "purificazione" del Syngas;

C . Alto rendimento termodinamico (circa il 42%, con incremento del 90% rispetto allo stato dell’arte);

D . Bassa emissione di CO2 in atmosfera (inferiori dell’80%);

E . Bassi costi di gestione.

F . I sistemi OBITECH saranno realizzati senza l’impiego di forni a tenuta stagna (gasogeni ndr).

 

PIROLISI

Ai fini della determinazione del RENDIMENTO delle "macchine e sistemi OBITECH", si osserva che nelle brochure tecniche dei differenti Produttori di caldaie a condensazione, solitamente si legge, che esse raggiungono rendimenti superiori al 100%. Tali valori, che sono fisicamente impossibili, poiché in contrasto con le "leggi" della Termodinamica sui circuiti chiusi, a cui Essi fanno riferimento. Nel nostro caso, i calcoli si basano sui "valori" comunemente espressi sul "rendimento/comparazione" tra i diversi combustibili:

Gas Metano = 8.500 Kcal/h/mc = 10 Kw

Cippato = 3.500 Kcal/h/kg = 3,5 Kw

Ne consegue che, "trasformando" la Biomassa (Legno) in Syngas (Gas simile al Metano) il "RENDIMENTO del SISTEMA", aumenta considerevolmente poiché il combustibile sviluppa una maggiore quantità di Kcal a parità di quantità di combustibile utilizzato. Ciò si concretizza con un rendimento teorico pari al 100% rispetto allo stato dell'arte, rispetto ai comuni bruciatori, anche se nella realtà le cose non sono proprio così. In tutti i casi e indubbiamente, se per bruciare 1 Kg di Cippato occorrono 15 min, per pirolizzare la medesima quantità, occorrono 55 min.

Nei "sistemi OBITECH", per gli impianti previsti dal programma (5-20 kW), sono stati tenuti in debita considerazione le esigenze del target di riferimento del programma, costituito da Clienti interessati all’acquisto d’impianti aventi capacità produttiva in linea con le proprie esigenze e le quantità di materie prime (biomasse vegetali) prodotte nell’ambito locale e/o acquistabili sul mercato, senza tuttavia privilegiare "tipologia-qualità" del Pellet utilizzato.

In altre parole e per converso, la qualità delle biomasse utilizzate per il processo Pirolitico, non ha incidenza sul funzionamento del "sistema" in quanto ciò che brucia non è la biomassa, ma il Syngas prodotto dalla piroscissione molecolare. Nel video proposto, si può osservare come il processo pirolitico avvenga in "presenza di ossigeno" e all'aria aperta: in realtà e di fatto, l'aria e quindi l'ossigeno, non entra in contatto con la biomassa sottoposta a piroscissione.

LINEA-PRODUTTIVA-2-ridotta

Nel layout una parte dell'impianto. 1 estrattore del Biochar - 2 Pesa del Biochar - 3 Insaccamento del Biochar - 4 Raccolta del Syng-Oil (bio-diesel) - 5 Turbina lamellare alimentata dal circuito ORC - 6 Generatore Elettrico - 7 Generatore Termico - 8 Magazzino di stoccaggio.

 

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